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Netporn/ Ad Amsterdam la prima conferenza internazionale di critica del porno Quale città è più adatta di Amsterdam, “capitale del sesso”, per organizzare la prima conferenza internazionale di critica del porno in rete? Non sorprende che a ospitare per due giorni, il 30 settembre e il primo ottobre, “The Art & Politcs of Netporn” sia proprio la Venezia del Nord.
Al centro del dibattito, l’etica e l’estetica delle comunità digitali e delle loro attività, attraverso blog, webcamera, chat, p2p porno, diari, confessioni.
Lo scopo? Discutere il potenziale di una ricerca critica e artistica in tempi di notevoli informazioni sulle tecniche di sorveglianza, filtrazione e censura.
Nell’immaginario collettivo l’idea della pornografia in rete rimanda soprattutto allo sfruttamento (per lo più di minori, visto l’alto numero di casi di pedofilia), o di “gente strana”, con oscure fantasia e pratiche sessuali.
La conferenza sarà anche l’occasione per sfatare tali pregiudizi.
A questo proposito, vale la pena fare un’osservazione.
Sia fotografia che cinema furono utilizzati e sfruttati subito per scopi sessuali: a metà ‘800 erano le prostitute a prestarsi a questo servizio e sin dai primi dieci anni del secolo scorso le immagini in movimento di natura pornografica fecero irruzione nelle sale.
Che il porno sia passato alla rete, di più immediata fruizione rispetto alle sale a luce rosse, era quanto mai prevedibile.
Per il programma completo degli interventi, clicca qui.
The Art and Politics of Netporn
30 Settembre e 1 ottobre
De Badcuyp
Eerste Sweelinckstraat 10 (corner Albert Cuypstraat)
Amsterdam
www.badcuyp.nl
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by: Marco Deseriis
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